SAE Institute: La mia esperienza a Milano

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Dopo aver spiegato il motivo per il quale ho scelto di frequentare il Sae Institute a Milano ( se non avete letto l’articolo lo trovate qui) mi sembra opportuno raccontare l’esperienza vissuta in questo istituto.

Cercherò di essere più oggettivo possibile, ma come ben si sa, l’esperienza è sicuramente una delle cose più personali in assoluto!

Iniziamo…

Mi ricordo ancora i primi giorni, catapultato in una situazione tutta nuova tra paura e felicità! Il primo impatto con la città di Milano è stato assolutamente traumatico… provengo da uno stato (esatto, San Marino è uno stato indipendente) di ben 35.000 abitanti, ritrovarsi nella città più moderna e “veloce” d’Italia in compagnia di più di un milione di persone è stato un duro colpo.

Il programma lezioni al Sae Institute è decisamente fitto ed articolato, vi è l’obbligo di presenza, l’impegno minimo in termini di tempo, richiesto per frequentare le lezioni teoriche è circa di mezza giornata, ma in realtà fra laboratori, esercitazioni e chiacchiere si finiva sempre a restare chiusi tutto il giorno in quella “comunità di recupero” per amanti dell’audio.

A me non è mai pesato rimanere tutto il giorno in Sae, sono sempre stato convito di una cosa, se decidi di intraprendere un particolare percorso devi utilizzare tutte le tue energie e il tuo tempo per portarlo a termine!

Il programma di SAE Institute è decisamente adatto a tutti, si parte proprio dalle basi, dalla definizione fisica del suono al campionamento, dai principi di traduzione elettromeccanica ai microfoni/speakers. Ogni aspetto è assolutamente preso in considerazione per permette una conoscenza completa di base, essenziale per svolgere questo lavoro.

Le esercitazioni e i laboratori occupano una gran parte del tempo “speso” in SAE Institute, sin da subito si mettono le mani sulle attrezzature e i software utilizzati in questo mestiere, si iniziano a fare i primi mix e i primi editing, l’ingresso negli studi avviene quasi immediatamente con l’inizio del corso. Mano a mano che il tempo passa e le competenze crescono si ha accesso a studi e attrezzature sempre più ambite e complesse. Ma non subito vi fanno mettere le mani sulla 4000 :-)!

Conclusioni

Ma non voglio dilungarmi troppo, per quanto riguarda la mia esperienza il riscontro è assolutamente positivo. Il programma, le lezioni, i docenti e la struttura sono assolutamente all’altezza e valgono i soldi che costa (che effettivamente non sono pochi…).

Ci tengo però a fare una importantissima precisazione, sebbene sia un’università a tempo pieno, è necessario studiare, imparare e informarsi in autonomia, non basta assistere passivamente alle lezioni e completare i progetti assegnati… Questo mestiere si basa e necessità di un continuo aggiornamento, il modo di produrre/mixare/masterizzare varia e si evolve ogni giorno.

Stare al passo con la tecnologia e con le conoscenze è un requisito fondamentale che non può essere appreso in modo passivo, la curiosità e la voglia di conoscere sono requisiti necessari.

Se hai voglia di imparare e vuoi veramente fare questo mestiere (in tutte le sue varie sfaccettature), SAE Institute Milano è sicuramente un’ottima scelta, personalmente io la rifarei!

SAE Milano official website

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